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PALAGONIA: FESTA S. FEBRONIA 2011 – Programma liturgico

7 giugno 2011
Diocesi di Caltagirone
Città di Palagonia

Parrocchia Matrice San Pietro

SOLENNI FESTEGGIAMENTI PATRONALI

Santa Febronia Vergine e Martire

Nel 1706° Anniversario del Glorioso Martirio
19 Giugno—2 luglio 2011
Domenica 19 giugno “apertura dei festeggiamenti”
Ore 20,00 Chiesa Matrice: Presentazione del libro “Santa Febronia vergine e martire sotto Diocleziano”e proiezione del film “L’eremo di S. Febronia. I luoghi, il culto, la memoria”, a cura dell’ass. Amedit.

Lunedì 20 giugno
Ore 08,30 Chiesa Madonna: celebrazione Eucaristica
Ore 19,30 Chiesa Matrice: Coroncina e Celebrazione eucaristica

Martedì 21 giugno
Ore 08,30 Chiesa Madonna: celebrazione Eucaristica
Ore 19,30 Chiesa Matrice: Coroncina e Celebrazione eucaristica

Merrcoledì 22 giugno
Ore 08,30 Chiesa Madonna: celebrazione Eucaristica
Ore 19 Coroncina e Celebrazione eucaristica

Giovedì 23 giugno
Ore 08,30 Chiesa Madonna: celebrazione Eucaristica
Ore 09,00 celebrazione eucaristica
Ore 19,00 Coroncina e LITURGIA PENITENZIALE

Venerdì 24 giugno “la vigilia”
Ore 08,30 Chiesa Madonna: celebrazione Eucaristica
Ore 20,30 In piazza Umberto: Incontro delle Confraternite del SS. Sacramento e dell’Immacolata
Ore 21,00 Chiesa Maria Ausiliatrice: Celebrazione dei Primi Vespri di Santa Febronia
Ore 21,30 Processione con la reliquia della Santa Patrona sino alla Matrice con la partecipazione delle due Confraternite
Ore 22,00 Chiesa Matrice: ESALTAZIONE DI SANTA FEBRONIA – “Spaccata o pignu”, e apertura delle porte del sacello che custodisce il simulacro della santa Patrona, che a spalle sarà portata sul sagrato per ricevere il primo omaggio dei fedeli.

Sabato 25 giugno Solennità del martirio di Santa Febronia
Ore 08,00 Suono a distesa delle campane e sparo della salve a cannone
Ore 08,30 Celebrazione eucaristica e benedizione degli abitini votivi
Ore 10,00 Celebrazione eucaristica presieduta dall’arciprete-parroco don Santo Galesi con la partecipazione delle autorità cittadine
Ore 11,00 Chiesa Matrice: Processione col simulacro di santa Febronia sino alla chiesa S. Sebastiano
Ore 18,30 Chiesa S. Sebastiano: Celebrazione eucaristica presieduta da don Fabio Randello
Ore 19,30 Chiesa S. Sebastiano: Processione col simulacro della Santa Patrona per le vie della Città
Ore 23,00 Chiesa Madonna: Processione del simulacro della santa patrona sino alla Matrice

“ Ottavario”
Ore 09:30-12:00; 18:00-20:00 Confessione Sacramentale.

Domenica 26 giugno Solennità del Corpo e Sangue di Cristo
Ore 09:00 Chiesa Madonna: Celebrazione eucaristica
Ore 10,30 Chiesa Matrice: Celebrazione eucaristica con amministrazione dei battesimi.e benedizione dei Bambini
Ore 19,00 Chiesa S. Sebastiano: CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA CITTADINA presieduta da don Fabio Randello
Ore 20,00 Chiesa S. Sebastiano: PROCESSIONE EUCARISTICA con la partecipazione dei ragazzi di prima comunione tra canti e preghiere e strade adorne a festa sino alla Matrice

Lunedì 27 giugno “giornata della Tradizione”
Ore 08,30 Chiesa Madonna: celebrazione Eucaristica
Ore 18,30 Contrada Coste: Pellegrinaggio e celebrazione eucaristica nei pressi dell’eremo di S. Febronia

Martedì 28 giugno “giornata degli anniversari di matrimonio”
Ore 08,30 Chiesa Madonna: celebrazione Eucaristica
Ore 19,00 Chiesa Matrice: Coroncina e Celebrazione eucaristica presieduta da don Antonio Carcanella, assistente diocesano dell’Ufficio della pastorale familiare con gli anniversari di matrimonio

Mercoledì 29 giugno Solennità dei Santi Pietro e Paolo
“giornata di preghiera per le vocazioni”
Ore 10,30 Chiesa Matrice: Celebrazione Eucaristica
Ore 19,00 Chiesa Matrice:Coroncina e Celebrazione eucaristica presieduta da don Fabio Randello
Ore 21,00 Chiesa Matrice:Solenne adorazione eucaristica vocazionale presieduta da don Giuseppe Federico, rettore del Seminario
e animata dal Rinnovamento nello Spirito

Giovedì 30 giugno “giornata dell’ammalato”
Ore 08,30 Chiesa Madonna: celebrazione Eucaristica
Ore 10-12 Chiesa Matrice: Adorazione eucaristica
Ore 19,00 Chiesa Matrice: Coroncina e Celebrazione eucaristica presieduta da don Francesco Di Stefano, assistente diocesano dell’UNITALSI ed amministrazione del sacramento dell’unzione degli infermi, animata dall’ UNITALSI e dalla comunità “Gesù è vivo”

Venerdì 01 Luglio Solennità del Sacro Cuore di Gesù
Ore 09.00 Chiesa Matrice: Celebrazione Eucaristica e adorazione eucaristica
Ore 19.00 Coroncina e Celebrazione Eucaristica presieduta dal parroco don Santo Galesi
Ore 20,00 Chiesa Matrice: Processione col simulacro della Santa Patrona sino alla Chiesa S. Giuseppe

Sabato 02 Luglio “L’ Ottava”
Ore 08,00 Suono a distesa delle campane e sparo della salve a cannone
Ore 10,00 Chiesa S. Giuseppe: Celebrazione eucaristica
Ore 18,00 Chiesa S. Giuseppe: Celebrazione Eucaristica presieduta dal parroco don Michelangelo Franchino
Ore 19,00 Processione col simulacro di santa Febronia per le vie della Città
Ore 22,00 Piazza Garibaldi: Concelebrazione eucaristica presieduta dal nostro Vescovo mons. Calogero Peri con la partecipazione delle autorità cittadine. Animata dai cori parrocchiali della Città.
Ore 23,30 Piazza Garibaldi: Processione col simulacro della Santa Patrona sino alla Matrice
Chiesa Madre: reposizione del simulacro e chiusura delle porte.

Il COMITATO

L’ARCIPRETE PARROCO
don Santo Galesi

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SANTA FEBRONIA. Recensione del saggio di Maria Stelladoro

5 giugno 2011

Su Santa Febronia le notizie agiografiche rimangono per molti aspetti avvolte nel mistero.

È la Febris pagana venerata presso i Romani, le cui celebrazioni avevano il loro fulcro nel mese di febbraio e in quella che è l’odierna festa di San Valentino? È la dotta monaca vissuta in terra d’Oriente, e che subì uno dei più cruenti martirii sotto l’Imperatore Diocleziano? O era forse la figlia dell’Imperatore Eraclio poi trasformata in un’eroina oggetto di culto? Ci sono mai state sante omonime in Sicilia (a Patti), a Pavia o ancora in Russia?

Il cranio di Febronia è conservato nell’altare maggiore della chiesa di San Carlo ai Catinari di Roma, dove pure la sua statua troneggia sul colonnato del Bernini che abbraccia piazza San Pietro; i ruderi di una chiesa a lei intitolata sono stati di recente individuati a Milano, in corso Garibaldi, ed uno dei corpi santi custoditi nella Quadreria delle Sette Chiese di Monselice, in Veneto, viene indicato come il suo.

Numerosi e noti studiosi si sono cimentati di volta in volta nel tentativo di ricostruire la genealogia di Febronia, cercando di stabilire l’epoca dell’affioramento delle prime notizie e le dinamiche della loro diffusione e trasformazione. Tra questi, si ricordino gli agiografi Reginald Grégoire e Paolo Chiesa.

Lo studio di Maria Stelladoro cerca di compiere un ulteriore passo in avanti e di chiarire soprattutto alcuni aspetti controversi sulla diffusione del suo culto in luoghi geograficamente distanti.

Il libro, oltre a prendere in esame i numerosi testimoni della Passio (redatti in arabo, armeno, copto, georgiano, greco, irlandese, latino) e conservati nelle biblioteche italiane e straniere (Albania, Austria, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Russia, Spagna, Turchia, Ex Yugoslavia, etc.), riporta anche il racconto dei Miraculi Artemii (composti intorno al VII secolo) in cui per la prima volta viene menzionata Febronia come assistente del megalomartire Artemio, nella guarigione delle malattie ai genitali femminili.

Uno degli aspetti interessanti relativi alla Passio Sactae Febroniae è quello della sua ampia diffusione in contesti monastici, per il suo alto valore edificante, e inoltre quello che sembra ipotizzare il suo aver fatto da modello per la Passio di un’altra più nota figura: Sant’Anastasia. Ampio spazio è dedicato all’aspetto cultuale che interessa varie regioni del Mediterraneo, dall’Oriente all’Occidente, interessando in particolare Francia, Italia (di cui si riporta un elenco delle principali località in cui si registra la presenza del culto) e Russia. Naturalmente, altro proposito dello studio è quello di chiarire il complesso rapporto tra la Febronia mesopotamica originaria di Nisibi (odierna Nusaybin), venerata come patrona a Palagonia (CT), e la Febronia-Trofimena il cui culto lega le due città di Minori (SA) e Patti (ME), ritenuta invece secondo una inveterata tradizione popolare originaria della Sicilia.

Arricchiscono il volume alcune curiosità toponomastiche e onomastiche, con menzione di luoghi e personaggi illustri in cui ricorre l’antroponimo Febronia. Sebbene non esaurisca completamente gli interrogativi su questa controversa ed enigmatica figura, il saggio della Stelladoro (che si è avvalso del supporto del sodalizio Amedit e della copertina illustrata dallo storico dell’arte Massimiliano Sardina), costituisce indubbiamente un prezioso strumento per quanti volessero approfondire la conoscenza di Febronia, nelle sue molteplici sembianze di dea e di santa, di dotta monaca e di archetipica catechista, di martire eccellente e di guaritrice, che certamente non mancheranno di affascinare il lettore, e di stimolare in esso un più ampio orizzonte di riflessioni e di ulteriori approfondimenti.

Giuseppe Maggiore

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LEGGI ANCHE: Dall’Oriente all’Occidente il culto millenario di Santa Febronia

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